Carissimi Colleghi e Amici,
siamo liete di presentarvi il programma del XXVII Congresso Nazionale del Collegio Reumatologi Italiani che si terrà a Firenze dal 9 al 12 Ottobre 2024, presso il Palazzo dei Congressi.
Fil rouges dell’evento di quest’anno sarà il modello sanitario One Health.
Ogni anno nel mondo nove milioni di persone muoiono perché vivono in ambienti non sani.
L’inquinamento ambientale sembrerebbe associarsi ad un aumento del rischio e all’ingravescenza delle malattie reumatologiche.
One health rappresenta l’approccio ideale per raggiungere l’obiettivo di una salute globale perché affronta in un concetto olistico i bisogni delle popolazioni sulla base dell’intima relazione tra la loro salute e l’ambiente in cui vivono, considerando l’ampio spettro di determinanti che da questa relazione emerge.
Una dimensione trasversale di salute, presente anche nell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite e che ritorna nel PNRR, che si serve per aggiungere i suoi obiettivi di un approccio multidisciplinare, una sistematica interazione tra i gruppi professionali con una maggiore efficienza delle reti esistenti tra medici, farmacisti, epidemiologi, sociologi, economisti, giuristi, legislatori, psicologi, decisori istituzionali ed esperti dello sviluppo sostenibile. La creazione di una “rete” e la esaltazione della multiprofessionalità sono essenziali per perseguire gli obiettivi e dell’universalità e dell’equità nei confronti dei cittadini.
Coerenti con questa visione e questo approccio, che CReI condivide e fa proprio, anche quest’anno il nostro Congresso darà voce alle diverse professionalità che contribuiscono al raggiungimento di una salute integrale per aumentare la consapevolezza e la competenza negli operatori sanitari e migliorare l’organizzazione di percorsi di cura e la qualità degli interventi sanitari in sanità. Interventi che, in linea con quanto il CReI si è prefisso tra i suoi obiettivi strategici, favoriscano la prevenzione, la diagnosi precoce, la presa in carico globale del paziente e la conseguente deospedalizzazione anche attraverso l’utilizzo dei diversi sistemi che l’Intelligenza Artificiale ci offre.
Durante il Congresso attraverso molteplici tavoli di confronto verranno affrontate tematiche di politica sanitaria stringenti che possono ostacolare gli obiettivi prioritari, come la grave carenza di personale sanitario, la mancanza di PDTA in reumatologia, il superamento della distanza tra ospedale e territorio, e la necessità di un adeguata pianificazione sanitaria che tenga conto dei Big Data.
Ampio risalto sarà dato al confronto su aspetti di rilevanza clinica pratica, diagnosi, terapia e influenza dei determinanti ambientali quali (tra i tanti) sono stress, sonno, carente attività fisica, alimentazione, inquinanti su artrite reumatoide, spondiloartriti, artrite psoriasica, LES, miositi, sclerosi sistemica, dolore cronico, sindrome fibromialgica, uveiti, artrosi.
Una particolare attenzione verrà riservata al rischio cardiovascolare, neoplastico ed infettivo che gravano sui nostri pazienti e che sono fortemente influenzati dall’ambiente nel quale le singole persone vivono la loro quotidianità.
In linea con il tema portante di tutto l’evento congressuale – e con un’azione che CReI sta sviluppando in modo complessivo – un’attenzione particolare verrà data alla medicina di genere.
Secondo la visione globale del concetto di salute è necessaria l’erogazione di cure appropriate che presuppongano la centralità dell’individuo e la personalizzazione delle terapie: come dunque potremmo prescindere dal tener conto che le differenze biologiche definite dal sesso in termini di fattori genetici, ambientali, socioeconomici e culturali influenzano lo stato di salute di un soggetto?
Anche quest’anno sono inoltre previsti eventi paralleli ECM proposti dai gruppi di Lavoro CReI realizzati con infermieri, fisioterapisti e psicologi, figure fondamentali per una corretta ed olistica assistenza reumatologica.
Il Congresso 2024 vedrà la partecipazione attiva delle Associazioni dei pazienti, delle autorità̀ ed istituzioni sanitarie e della politica nazionale, oltre che di illustri colleghi medici reumatologi e non, con l’obiettivo di assicurare un continuo impegno clinico e un costante ardore scientifico, con gli occhi e il cuore rivolti all’unico vero protagonista: il paziente.
Ecco dunque spiegato per sommi capi il Congresso annuale che avrà come titolo:
Il messaggio finale è uno solo:
Ti aspettiamo a Firenze.
Daniela Marotto
Patrizia Amato