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  • Firenze, Palazzo dei Congressi

Il Palazzo dei Congressi ha sede nell’ottocentesca Villa Vittoria. Immerso in un parco secolare, è dotato di sconfinata eleganza e tecnologie d’avanguardia. Ospita un’ampia varietà di congressi ed eventi grazie alle sue sale meeting, a un Auditorium da 1.000 posti e a un avveniristico Anfiteatro adagiato nel verde, fra le più prestigiose e suggestive location di Firenze.

 

Palazzo dei Congressi, una storia di arte e innovazione

 

Le origini di Villa Vittoria

 

Villa Vittoria venne edificata tra il 1886 e il 1891, su incarico del Marchese Massimiliano degli Strozzi, da Gerolamo Passeri, allievo del Poggi. In origine si sviluppava su due piani, con due corpi avanzati ai lati secondo gli schemi delle ville in stile neocinquecentesco. Il Belvedere venne aggiunto solo nel 1925. Uno scalone monumentale collega il piano terreno e il piano nobile, e conduce ad una galleria sulla quale affacciano i saloni di rappresentanza. Tutte le sale conservano il fascino originario: volte lunettate al piano terreno, i soffitti a cassettoni finemente decorati al primo piano. E poi i pavimenti mosaicati in marmo e cotto, i portali in pietra e tarsie marmoree, gli eleganti stemmi, i cancelli finemente ornati in ferro battuto, le preziose vetrate policrome dipinte.

 

Gli arredi di Gio Ponti e le collezioni d’arte

 

Il nome Villa Vittoria si deve ai conti Contini Bonaccossi, che la acquistarono nel 1931. Il secondo piano fu scelto per ospitare la residenza privata della famiglia, la cui progettazione in elegante stile anni ’30 fu affidata agli architetti milanesi Gio Ponti e Tommaso Buzzi. In alcune sale si possono ancora ammirare arredi e complementi realizzati da esperti artigiani dell’epoca su disegni originali di Gio Ponti. Qui, i Contini Bonaccossi diedero vita ad una delle collezioni private più prestigiose del tempo, inclusa la Quadreria Moderna, con opere di artisti contemporanei quali Giorgio De Chirico, Mario Sironi, Carlo Carrà, Marino Marini.

 

Il Centro Internazionale dei Congressi

 

Nel 1964 la villa venne acquistata dall’Azienda Autonoma del Turismo, che la trasformò in Centro Internazionale dei Congressi su progetto dell’architetto Pierluigi Spadolini. Ospita varie sale meeting da 50, 80 e 200 persone, dotate di comfort e servizi all’avanguardia, un Auditorium con annessi spazi espositivi e un suggestivo Anfiteatro. Circondato da un parco secolare con piante originali e rare – secondo l’originario progetto del Poggi – il Palazzo dei Congressi con l’attigua Limonaia è ubicato di fronte al Palazzo degli Affari ed è collegato alla cinquecentesca Fortezza da Basso da una piazza pedonale, a formare un’unica cittadella fieristico-congressuale.